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Come creare e inviare a Google una sitemap?

6 minuti lettura
sitemap di cosa si tratta e come crearla

Esistono diversi strumenti utili in ambito SEO per scalare la classifica dei risultati all’interno dei motori di ricerca e ottenere più traffico sul proprio sito. Tra questi si inserisce la sitemap, una funzionalità tra le più importanti ed efficaci di cui si serve Google per capire com’è strutturato il sito e quali sono i suoi contenuti.

Cos’è una sitemap?

Come può lasciare intendere il termine, una sitemap è la mappa del sito, utile per orientarsi al suo interno ed individuare subito i contenuti presenti. Potrebbe essere paragonata all’indice di un libro, utilizzato per permettere al lettore di capire dove sono posizionati i diversi argomenti e raggiungerli facilmente.

Nella sitemap vengono indicate tutte le informazioni e i contenuti del sito, come immagini, articoli, video, ma anche altri dati, tra cui gli ultimi aggiornamenti effettuati, la data di creazione, le lingue disponibili e tutto ciò che lo identifica e rientra in quelli che vengono definiti metadati.

La sitemap migliora l’indicizzazione su Google e su tutti i motori di ricerca attraverso una scansione dettagliata delle pagine elencante al suo interno e aiuta anche il visitatore ad orientarsi meglio tra i contenuti. In questo modo, le pagine connesse tra loro, verranno classificate dagli spider di Google che le visiteranno una per una, individuandone la precisa funzione.

La scansione del noto motore di ricerca avviene tramite Googlebot, un bot che valuta tutte le parole chiave utilizzate per decidere come posizionare il sito e indicizzarlo. Fornire una sitemap al bot serve proprio a migliorarne la scansione e permettere di leggere tutte le pagine presenti nel sito.

Aggiornare la sitemap significa informare i motori di ricerca motori ogni qual volta venga effettuato un cambiamento. Con la più recente scansione del bot, i nuovi contenuti sul sito saranno visibili anche attraverso le ricerche.

A cosa serve la sitemap?

La sitemap consente a Google di percepire in modo chiaro e gerarchico ogni contenuto del sito web. Grazie alle “visite” del crowler, verranno registrati anche eventuali aggiornamenti, consentendo ai nostri contenuti di restare sempre visibili.

Creare una sitemap è importante specialmente per siti web più complessi che necessitano di una rete che colleghi le varie pagine, permettendo così a tutte di essere scansionate dai motori di ricerca.

Realizzare una sitemap è molto semplice ed è un’ottima soluzione per rendere veramente efficace la presenza del tuo sito web all’interno dei motori di ricerca, col fine di ottenere sempre più traffico organico.

Tipi di sitemap

Esistono due principali tipologie di sitemap, ognuna caratterizzata da una funzione specifica.

  1. La sitemap HTML viene realizzata per dare una guida agli utenti che visitano il sito web, migliorandone l’esperienza di navigazione.
  2. La sitemap XML serve a fornire al bot che scansionerà il sito tutte le informazioni sulla struttura e la frequenza di aggiornamento, che verranno poi inserite all’interno dei motori di ricerca. Si tratta di uno strumento molto utile per quei siti che presentano strutture profondamente annidate.

Esistono, inoltre, altre categorie di sitemap più specifiche che riguardano i contenuti:

  • sitemap per immagini
  • sitemap per video
  • sitemap per news

Come creare una sitemap

È possibile creare una sitemap in diversi modi, manualmente o utilizzando diversi strumenti disponibili online a seconda delle competenze personali.

Anzitutto, è necessario fare una distinzione tra sitemap statiche e dinamiche, precisando che le prime non vengono aggiornate automaticamente, ma occorrerà farlo manualmente quando necessario. Le sitemap dinamiche, al contrario, vengono aggiornate in modo automatico attraverso degli strumenti che prenderemo in esame di seguito.

Per chi conosce il linguaggio HTML, realizzare una sitemap manualmente sarà piuttosto semplice attraverso la Guida di Search Console che Google ha messo a disposizione. Seguendola step by step, verrà generato un file di tipo XML che rappresenta la mappa del sito.

Per i meno pratici esistono diversi tool online attraverso cui creare e inviare automaticamente le sitemap del sito ai motori di ricerca:

  • XML Sitemaps, che permette di realizzare sitemap in formato XML in modo gratuito fino a 500 pagine o in quantità maggiore con la versione a pagamento;
  • Sitemaps Builder, che consente di indicare alcuni parametri come l’indirizzo, la frequenza di aggiornamento del sito, l’ultima modifica effettuata e le priorità;
  • Free Sitemap Generator, ideale per siti web con molte pagine;

Come creare una sitemap su WordPress

Esistono diversi plugin in grado di realizzare sitemap per siti WordPress. Vediamo quali sono i migliori.

Yoast SEO

Uno dei tool più scaricati è Yoast, che permette di creare facilmente una sitemap del tuo sito web, oltre ad analizzare e migliorare molti aspetti SEO.

L’indice della sitemap e le singole mappe del sito in Yoast SEO vengono aggiornati automaticamente quando aggiungi o rimuovi contenuti.

All in One SEO

Questo plugin permette di ottimizzare il sito internet in tutti gli aspetti SEO, compresa la possibilità di creare una sitemap dalla voce “Sitemap XML”. Attivando la funzionalità, verrà genererà in automatico il file XML e che sarà inviato a Google.

XML Sitemap & Google News

XML Sitemap & Google News rappresenta una valida alternativa per realizzare in modo semplice una sitemap, permettendo anche di realizzarne una specifica per contenuti di Google News.

Queste funzionalità sono contenute nella voce “Lettura” situata tra le impostazioni, dove è possibile creare entrambe o una sola di queste sitemap in modo standardizzato. Anche XML Sitemap & Google News consente di modificare il contenuto della sitemap selezionando diversi parametri.

Aggiungere una sitemap statica su WordPress

Nel caso in cui preferisci non ricorrere all’installazione dei plugin appena illustrati, puoi creare una sitemap statica attraverso un tool online (per esempio Xml Sitemaps) che, è bene sottolineare, non genera automaticamente gli aggiornamenti.

Dopo aver creato il file sitemap.xml, puoi volerlo aggiungere sul tuo WordPress. Per farlo è necessario usare un gestore FTP come per esempio Mozilla, utile per trasferire i file da locale.

Una volta inseriti tutti i dati richiesti, si può procedere al trasferimento della sitemap semplicemente trascinando il file XML dalla cartella locale presente sul pc, che si trova nella porzione sinistra della schermata, verso quella destra, che contiene i file pubblicati.

Come creare una sitemap con altri CMS

Oltre al più celebre WordPress, la creazione della sitemap è possibile anche se si utilizzano altri software preposti per la realizzazione, gestione e modifica dei contenuti dei siti web.

Joomla

Joomla è un CMS che gode di una certa notorietà e, come WordPress, permette di creare una sitemap attraverso varie estensioni. JSitemap è quella più utilizzata, molto semplice e veloce da scaricare.

Pur trattandosi di una risorsa a pagamento, è disponibile a un costo contenuto e risulta essere una estensione completa. Infatti, oltre alla creazione della sitemap, permette di monitorare la posizione nella SERP di tutte le pagine del sito, le keyword, le query, i clic effettuati dai visitatori e le impression.

Magento

Magento é uno dei CMS utilizzati per la creazione di e-commerce che consente di creare una perfetta sitemap in modo piuttosto facile, al contrario di quanto si possa pensare. Compilando i dati richiesti verrà creata la mappa del sito, che potrà poi essere configurata a piacimento.

PrestaShop

PrestaShop è uno dei CMS più noti per la realizzazione di e-commerce. La creazione di una sitemap è davvero facile, in quanto PrestaShop prevede un modulo gratuito di Google con cui è possibile configurare il proprio file in pochi passi. A pagamento se ne possono trovare molti altri, tra cui Sitemaps Pro Multi-Lingue e Multi-Negozio.

Come inviare la sitemap a Google?

Per fare in modo che il bot di Google ispezioni la mappa del sito, è necessario notificare al motore di ricerca la sua presenza. Come abbiamo visto in precedenza, creando la sitemap attraverso i plugin saranno questi ultimi a informare Google della sua esistenza. Attraverso Google Search Console, il motore di ricerca può rilevare in modo rapido la sitemap.

Per notificare la sitemap attraverso Google Search Console basterà accedere al tool e certificare di essere i proprietari del sito. Per farlo è sufficiente cliccare sulla voce “Sitemap”, tramite cui si avrà accesso alla pagina dove inserire il link alla sitemap.

Dove si trova la sitemap di un sito web?

Trovare la sitemap di un sito web è piuttosto semplice. Basterà digitare nella barra degli indirizzi il dominio del sito seguito da “/sitemap.xml”, ad esempio www.sitoweb.it/sitemap.xml.

È possibile che la mappa venga diversificata in varie parti, come post-sitemap.xml, category-sitemap.xml, per consentire a Google una più efficiente scansione. Potrebbe essere questo il caso di siti web strutturati.

In conclusione

La sitemap è uno strumento che aiuta i motori di ricerca a trovare, scansionare e indicizzare i contenuti di un sito web ed è utile per comunicare quali sono le pagine più importanti. Come abbiamo visto, risulta molto utile per l’ottimizzazione delle pagine in ottica SEO e può essere creata in modo piuttosto semplice, sia manualmente, sia direttamente dal CMS in uso.

WordPress, in particolare, offre diversi plugin, che come abbiamo visto, rendono facilmente possibile la realizzazione della sitemap.

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Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
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