WordPress è il CMS più diffuso nel mondo del web: infatti, grazie alla sua vasta quantità di risorse e funzionalità, è lo strumento più utilizzato per la realizzazione di progetti online.
Tra le caratteristiche maggiormente apprezzate rientra la gestione e l’assegnazione dei ruoli utente. Quali sono i ruoli utente di un sito WordPress?
Indice dei contenuti:
I ruoli utente di WordPress
Come osserveremo nel dettaglio, sono 7 i ruoli utente standard che differiscono a seconda dei privilegi e permessi connessi:
- Amministratore
- Editore
- Autore
- Collaboratore
- Sottoscrittore
- Follower
- Visualizzatore
Amministratore (Admin)
L’ amministratore corrisponde, nella maggior parte dei casi, al gestore del sito web, colui che lo ha creato generando le credenziali d’accesso.
Godendo del pieno controllo, questo ruolo permette di gestire WordPress in ogni sua parte, dalla creazione delle pagine a quella degli articoli. È l’unico ruolo che può lanciare gli aggiornamenti del CMS o del tema, oltre che installare o rimuovere i plugin.
Solamente gli amministratori possono gestire gli accessi, creando le nuove utenze e assegnandole ai relativi ruoli. Un amministratore può creare tutti i ruoli che descriveremo in seguito, così come stabilire un altro amministratore. In modo del tutto analogo, chi amministra può cancellare le utenze: ciò significa che chiunque ricopra questo ruolo avrebbe la facoltà eliminare anche l’utenza anche dell’amministratore che l’ha nominato, senza appello.
Editore (Editor)
Come suggerisce la denominazione, l’editore ha il pieno controllo per quanto riguarda la pubblicazione dei contenuti, ma non ha accesso a tutte le voci del backend di WordPress (non può installare nuovi plugin, ad esempio). Chi ricopre il ruolo di Editor può ovviamente pubblicare, eliminare e apportare modifiche a qualsiasi articolo presente sul sito WordPress, inclusi quelli redatti da altri utenti. Un editore può anche moderare i commenti, caricare media, gestire categorie, tag e link.
In sintesi, l’editore è la figura che amministra e controlla tutti i contenuti.
Autore (Author)
Con permessi limitati rispetto a quelli dell’editore, un autore può creare, pubblicare e modificare esclusivamente i propri articoli del blog (e non i contenuti delle pagine del sito).
Questo ruolo, solitamente, viene concesso a chi si dedica alla redazione di post per il blog.
Collaboratore (Contributor)
Il collaboratore non ha la possibilità di pubblicare i contenuti che crea o modifica. Rappresenta, quindi, una figura di supporto per l’integrazione di un contenuto o di revisione del medesimo, la cui pubblicazione è vincolata al controllo e all’approvazione di un utente “superiore”, ovvero quelli esaminati in precedenza.
Si tratta di un ruolo ideale per i cosiddetti guest blogger.
Sottoscrittore (Subscriber)
È il ruolo con le maggiori limitazioni. Chiunque interagisca con il sito web, ad esempio inserendo dei commenti ai post, viene considerato un sottoscrittore. Questo non ha accesso a nessuna area del backend, ma solamente al proprio profilo.
Follower
Anche questo ruolo utente non gode di alcun privilegio se non la visualizzazione di post di siti WordPress privati. Il follower è colui che si è iscritto al tuo sito web per ricevere aggiornamenti ogni qualvolta vengano pubblicati nuovi contenuti. Ciò non ha alcun vincolo, ovvero non è necessario che l’utente abbia un account su wordpress.com.
Visualizzatore (Viewer)
Un viewer è l’utente che viene invitato a visualizzare un sito WordPress privato al quale, al contrario del follower, non è iscritto. Per poter leggere i post, ogni singolo utente deve essere specificatamente invitato.
Ruoli extra
Su Woocommerce vengono introdotti due ruoli aggiuntivi: lo Shop Manager, che si occupa della gestione dei prodotti, e il Customer, ovvero il cliente che effettua un acquisto o un’iscrizione al tuo eCommerce (l’equivalente del sottoscrittore).
Può essere utile sapere che esistono dei plugin che permettono di creare dei ruoli aggiuntivi. Ad esempio, User Role Editor consente di espandere i permessi degli utenti personalizzando le caratteristiche di un ruolo. Con questo plugin è possibile, tra le altre funzionalità, creare un “ibrido” fra Editore e Autore, consentendo a quest’ultimo di modificare anche gli articoli pubblicati da altri utenti.
Con Yoast SEO puoi invece creare dei ruoli specifici per l’ottimizzazione del sito sui motori di ricerca, aggiungendo un SEO Manager o un SEO Editor, i quali potranno accedere a WordPress per inserire parole chiave o meta descrizioni per migliorare ottimizzare il sito web in ottica SEO.