Il PHP è nato dall’ingegno di un certo Rasmus Lerdford, il quale nel 1995 propose l’intento di creare un linguaggio di programmazione volto all’implementazione della dinamicità delle pagine web. Avanti veloce, con il supporto delle community si è trasformato nel tempo in un linguaggio completo e avanzato.
Inizialmente, PHP era l’abbreviazione di Personal Home Pages ma, con l’evoluzione del linguaggio, è stato rinominato Hypertext Preprocessor. La versatilità lo rende ideale per creare siti web dinamici, sia blog che sofisticate piattaforme, come forum ed e-commerce. La sua flessibilità e facilità d’uso lo rendono un ottimo linguaggio per lo sviluppo web in vari contesti.
Nel corso del tempo, sono emersi numerosi applicativi basati su PHP, tra cui CSM come WordPress, Magento, Joomla e Prestashop, e framework come Simfony, Laravel e Codelgniter.
Indice dei contenuti:
Perché aggiornare la versione PHP?
L’impatto di un aggiornamento PHP sul tuo sito WordPress, ad esempio, dipende dalla sua struttura. Supponendo che il tuo sito web sia scritto in PHP e che il codice sia compatibile con l’ultima versione, con l’aggiornamento funzionerà come prima o in modo migliore. Tuttavia, se utilizzi un CMS come WordPress potresti riscontrare miglioramenti delle prestazioni solo se l’aggiornamento sia compiuto nella versione più recente.
L’utilizzo di un codice obsoleto, quindi non supportato dall’ultima versione, può causare errori e persino arrestare il funzionamento del tuo sito web. Ciò può verificarsi se non hai aggiornato il tuo CMS all’ultima versione o se il tuo sito web si basa su un codice personalizzato. In questi casi, è fondamentale aggiornare il codice per assicurarsi che sia compatibile con l’ultima versione.
Quali vantaggi offre l’aggiornamento?
Una maggiore sicurezza è l’incentivo più persuasivo che spinge gli utenti a effettuare l’aggiornamento.
I siti web che utilizzano le ultime versioni di PHP hanno tempi di caricamento più rapidi. L’ultima versione, PHP 8.2, si distingue per la sua velocità di esecuzione superiore e il ridotto utilizzo della memoria. Ciò è particolarmente vantaggioso per i siti WordPress.
Ogni aggiornamento porta con sé una serie di miglioramenti e funzionalità innovative che migliorano l’esperienza dell’utente. L’ultima versione non fa eccezione e introduce una serie di nuove funzionalità avanzate, come il pre-caricamento per semplificare l’interfaccia utente.
Come devo preparare il mio sito web per la prossima versione di PHP?
Data l’inevitabilità degli aggiornamenti, è saggio prendere l’iniziativa e assicurarsi che il tuo sito web sia preparato in anticipo. Ecco i seguenti passaggi consigliati.
- Assicurati che il tuo sito web sia aggiornato con l’ultima versione. Elimina eventuali plugin, temi o installazioni obsolete, che non sono più in uso.
- Accertati che sia tutto funzionante, dopo aver aggiornato la versione PHP, tramite il pannello di controllo.
- Se si verificano errori, hai la possibilità di correggerli in modo indipendente o con l’aiuto di uno sviluppatore.
Per chi utilizza WordPress e non ha esperienza o budget sufficiente, quali sono le opzioni consigliate?
Secondo le statistiche di WordPress Stats, un significativo 85% degli utenti utilizza versioni PHP non supportate, con oltre il 55% di utenti WordPress che utilizza ancora PHP 7.4 o versioni precedenti. Questi dati sono stati registrati a novembre 2022 e includono altre versioni PHP in end of life, ovvero non più soggette ad aggiornamenti di sicurezza.
L’apprensione cresce ulteriormente quando espandiamo il nostro ambito oltre la sfera di WordPress. Un allarmante 22,9% di tutti i siti web basati su PHP, secondo quanto riportato da W3Techs, continua a funzionare su PHP 5.
Il problema di molti utenti inesperti è che nemmeno si rendono conto di perdere tanti miglioramenti e prestazioni innovative, oltre a una maggiore sicurezza, a causa di temi e plugin ormai obsoleti. Pertanto, quali passi possono intraprendere per affrontare efficacemente questo problema? Di seguito sono elencati alcuni suggerimenti utili.
- Assicurati che i tuoi temi o plugin siano sempre aggiornati installando l’ultima versione disponibile.
- Per eseguire l’aggiornamento secondo l’ultima versione, è consigliabile contattare lo sviluppatore del plugin, o del tema, e richiedere che includa/rettifichi il supporto per PHP 7.2, 7.3, 7.4 o 8.0.
- Cerca un altro plugin che offra funzionalità comparabili e che sia compatibile con la versione PHP attiva. WordPress dispone di una repository immensa, pertanto non è difficile reperire temi e plugin premium compatibili.
Modificare la versione di PHP di un web hosting di Shellrent
I piani web hosting Linux Standard, Business ed Enterprise di Shellrent offrono la funzionalità MultiPHP, ovvero consentono la modifica della versione PHP. Puoi aggiornare la versione in modo autonomo, direttamente dal pannello Manager.
Una volta effettuato l’accesso al servizio di riferimento, tra le “Funzioni Web Hosting” troverai la voce “Versione PHP”: cliccando sull’icona a lato, potrai modificare la versione, scegliendo quella desiderata.