Il termine pagerank viene menzionato raramente nel 2021 ma, una decina di anni fa, era la metrica SEO di riferimento per tutti gli specialisti del settore che volevano conoscere il punteggio di una determinata pagina web. Questo perché in passato il punteggio pagerank era pubblico e visibile mentre ora, con i vari aggiornamenti Google, è diventato privato e gestito internamente da Google stesso.
Indice dei contenuti:
Che cos’è il pagerank?
Il pagerank è l’algoritmo che Google utilizza per classificare le pagine web, analizzando la quantità e la qualità dei link che puntano ad una specifica pagina. È uno dei tanti fattori considerati dal motore di ricerca per determinare l’autorevolezza e il posizionamento di una pagina.
Quando risultava visibile agli utenti, pagerank assegnava un punteggio da 0 (indice di un sito web di scarsa qualità) a 10 (indice di un sito web autorevole).
In sostanza, grazie ad un buon pagerank, un sito web poteva migliorare la sua autorevolezza se viene linkato da un altro sito web che ha un punteggio pagerank maggiore: infatti, l’algoritmo si basa sul fatto che una pagina è considerata importante se altre pagine notevoli fanno riferimento ad essa.
È evidente che nel 2021 esiste un modo con cui Google calcola l’autorevolezza delle pagine web: semplicemente il valore del pagerank è privato e gli utenti non hanno più la certezza delle variabili e del loro peso.
Come funziona il pagerank?
Nel 2016 Google ha deciso di ritirare il pagerank e di non rinnovarne il brevetto nel 2018 che è, di conseguenza, stato sostituito da uno nuovo.
Il meccanismo di funzionamento assegnava alla pagina un voto in base all’authority: un link da una pagina con pagerank 6 è più autorevole rispetto ad un link da una pagina con pagerank 2.
Nonostante non si parla più di pagerank in senso stretto, il nuovo brevetto che lo sostituisce può rappresentarne una sua modifica. Fa infatti riferimento a “siti seed in set seed affidabili” definendoli come pagine di alta qualità che possono fornire una buona connettività ai siti web non seed. I siti seed dovrebbero infatti avere un elevato numero di link significativi in uscita per facilitare l’identificazione di altre pagini di qualità.
Quali fattori influenzano il pagerank
Il calcolo del pagerank è complesso e sono numerosi i fattori che influenzano il punteggio delle pagine web in ottica SEO. In particolare:
Anchor Text
All’inizio del pagerank il testo di ancoraggio era una vera e propria tecnica SEO che aveva un’influenza chiave sul posizionamento di una determinata pagina. Infatti, l’obiettivo era ottenere il maggior numero possibile di link con anchor text a corrispondenza esatta da pagine che presentavano un pagerank elevato. Questa procedura iniziò ad essere vista come manipolativa da Google e, ad oggi, l’uso eccessivo di anchor text potrebbe causare una penalizzazione.
Sistema di link interno
Un’ottima strategia SEO consiste nello sfruttare i link interni realizzando una struttura solida e ben organizzata: così facendo, hai l’opportunità di linkare tra di loro le pagine del tuo sito web. Utile specialmente per collegare pagine che non sono linkate altrove.
Come aumentare il pagerank
Aumentare il pagerank richiede tempo e dedizione, integrando attività on-site con attività off-site per una strategia completa e ben strutturata.
Tra gli aspetti da considerare e monitorare troviamo sicuramente:
- Sistema di link interni tra le pagine del sito web
- Sistema di link esterni con pagine ad elevata authority
- Backlink che puntano a pagine con errori 404 o, in generale, a pagine non più esistenti sul sito web