Security First

Come migrare un sito web da cPanel a Plesk

2 minuti lettura
migrazione cpanel plesk

Il Plesk Migrator è la soluzione più facile e veloce per spostare il vostro account cPanel al pannello Plesk.
Di seguito, prenderemo in esame i passaggi per condurre senza intoppi una migrazione.

Requisiti

Per prepararti alla migrazione a Plesk, assicurati che i server di origine e di destinazione possano comunicare tra loro. A partire dalla versione 12.5.30, è necessario aprire delle porte.

Su Linux:

  • 22 (TCP) per SSH
  • 8443 (TCP) per l’accesso all’API XML di Plesk sul server di destinazione e sui server di origine, in caso di migrazione da Plesk
  • 110, 143 (TCP) per POP3 e IMAP, sui server di origine e di destinazione per i controlli post-migrazione

Su Windows:

  • porte 135, 139, 445 (TCP) per la migrazione
  • 137, 138 (UDP) per la migrazione
  • 10155 (TCP) per un servizio Plesk Migrator personalizzato che esegue attività vari
  • 10156 (TCP) per server rsync (migrazione)
  • 1434 (TCP) e tutte le porte TCP (o selezionate manualmente) per MS SQL, se utilizzata come istanza denominata

È bene non dimenticare di ridurre il TTL per le zone DNS a 1 ora. Un valore basso consente ai client di ottenere gli aggiornamenti DNS più velocemente.

Passaggi per effettuare la migrazione

Per garantire che la migrazione vada a buon fine, è necessario installare Plesk Migrator. Per farlo, vai su Estensioni, apri Plesk Migrator in Server Tools o utilizza la barra di ricerca per trovare l’estensione. Prosegui facendo clic su Installa.

Una volta installato il tool, clicca su Avvia per effettuare una nuova migrazione. Seleziona cPanel e inserisci l’indirizzo IP del server di origine, specifica anche la porta SSH, il login e la password dell’utente root; procedi con “Prepare migration” per avviare il processo di migrazione.

Plesk Migrator tenterà di recuperare i dati del server di origine. Se la connessione non riesce, ricontrolla le informazioni o assicurati che non sia bloccata dal firewall.

Nella schermata successiva, seleziona gli oggetti che intendi includere nella migrazione. Lo scenario tipico è la migrazione di un set di sottoscrizioni. In questo caso, nella scheda “Add subscriptions” puoi scegliere i contenuti che devono essere trasferiti (web, posta, database), quindi procedi con la migrazione. In questa fase, Plesk eseguirà controlli volti a individuare eventuali problemi, che dovranno essere risolti utilizzando le istruzioni suggerite prima di continuare con l’operazione. Una volta effettuate le correzioni, aggiorna lo stato del controllo pre-migrazione e fai di nuovo clic su avvia.

Avatar photo
460 articoli

Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
Articoli
Articoli correlati
Security First

Cos’è e come funziona un attacco brute force

3 minuti lettura
Esistono diversi attacchi cyber che possono compromettere il funzionamento dei siti web. Tra questi, il brute force è uno dei più frequenti e…
Security First

Cos'è un "trojan horse" e come difendersi dal malware

4 minuti lettura
Nel corso degli anni, la sicurezza informatica ha acquisito un’importanza sempre più centrale. Una delle minacce più diffuse nel settore è il…
Security First

Come verificare se un indirizzo IP è in blacklist e come rimuoverlo

3 minuti lettura
Se i messaggi di posta elettronica non raggiungono i destinatari, una delle prime ipotesi da prendere in considerazione è la possibilità che…