WordPress è un CMS (Content Management System) utilizzato da aziende e privati per portare online un progetto dedicato alla vendita, all’informazione o all’intrattenimento. Nonostante la sua popolarità e la costante attenzione al tema della sicurezza, è essenziale riconoscere che anche un sito basato su WordPress possa presentare alcune vulnerabilità.
In questo contesto, esamineremo con attenzione le più comuni vulnerabilità che potrebbero insorgere, così come gli strumenti per mitigare i rischi.
Indice dei contenuti:
Le criticità della sicurezza di WordPress
La sicurezza è diventata via via un tema particolarmente importante per le aziende che devono gestire e salvaguardare i propri dati e quelli dei clienti. Chi realizza un sito web si espone inevitabilmente alle minacce, queste ultime identificabili principalmente come attacchi DDoS e brute force, ma il panorama “oscuro” di Internet ne prevede molte altre di diversa natura.
WordPress è una delle piattaforme di gestione dei contenuti più popolari al mondo, ma come qualsiasi sistema online, può essere soggetto a vulnerabilità.
Le vulnerabilità più comuni di WordPress
Essere consapevoli delle vulnerabilità più comuni di un sito WordPress è importante per prendere le giuste precauzioni.
Attacchi brute force
Gli attacchi di forza bruta consistono in tentativi ripetuti di indovinare le credenziali di accesso al backend di WordPress. È consigliabile affidarsi a password complesse, utilizzare plugin di sicurezza per limitare il numero di tentativi di accesso consentiti e abilitare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione.
SQL Injection
L’attacco SQL Injection consiste nell’inserire diverse query SQL al fine di eseguire comandi dannosi nel database. Il malintenzionato potrebbe riuscire a ottenere l’accesso al backend e prendere il controllo completo del sito. In questo caso l’approccio migliore per limitare la vulnerabilità è installare un plugin dedicato per identificarla. Il più utilizzato è WPScan, capace di rilevare in pochissimi secondi l’SQL Injection.
Cross-Site Scripting (XSS)
L’attacco XSS si verifica quando viene inserito codice JavaScript malevolo all’interno delle pagine del sito WordPress. Questo consente all’hacker di ricavare credenziali e informazioni sensibili, modificare il contenuto del sito o reindirizzare gli utenti verso pagine dannose. Le vulnerabilità XSS vengono usualmente rilevate da plugin dedicati, anche se non sono affidabili come per gli attacchi SQL.
Denial of Service (DoS) e Distributed Denial of Service (DDoS)
Gli attacchi DoS e DDoS consistono nel sovraccaricare il server di un numero enorme di richieste per rallentare o rendere inaccessibile il sito WordPress. Il cyber criminale si serve di più computer o di una rete di dispositivi compromessi. In questo caso, è consigliabile utilizzare firewall e content delivery netword (CDN) per mitigare gli attacchi DDoS.
Vulnerabilità di plugin e temi
Gli hacker spesso mirano a plugin e temi poiché possono contenere vulnerabilità che possono essere sfruttate per ottenere l’accesso al sito. È essenziale mantenere sempre aggiornati i plugin e i temi installati, oltre a scaricarli, se non dalla directory di WordPress, da fonti comunque attendibili.
Occorre altresì mantenere la versione del CMS in linea con le più recenti release. Infatti, la gran parte delle vulnerabilità è legata a una versione obsoleta del software o delle versioni PHP. Non è un caso che WordPress rilasci periodicamente aggiornamenti per migliorare la sicurezza sul codice principale, ma è importante aggiornare anche le versioni di PHP per ridurre il rischio di attacchi informatici.
Malware
Il malware può essere utilizzato per rubare dati, per le attività di spam o per eseguirne altre dannose. Per proteggere il tuo sito da questi attacchi, è fondamentale utilizzare soluzioni di sicurezza come firewall, antivirus, backup ed effettuare scansioni periodiche sul sito WordPress.
I servizi per incrementare la sicurezza di un sito WordPress
Quali possono essere le soluzioni migliori per ridurre la superfice di attacco e le vulnerabilità? Esistono servizi dedicati all’ecosistema WordPress e alla sua sicurezza che offrono strumenti e risorse per fornire protezione ai siti web.
Sucuri
Si tratta di una soluzione molto utilizzata per incrementare la sicurezza dei siti WordPress. Offre firewall per applicazioni web (WAF) che monitora e controlla il traffico sul sito, bloccando quello non autorizzato.
Sucuri, inoltre, include uno scanner per rilevare la presenza di malware, un CDN e un servizio per il ripristino dei dati in caso di emergenza.
WordFence
WordFence è un altro plugin di sicurezza molto apprezzato. Include una suite di strumenti utile per la protezione del sito WordPress, tra cui: firewall, scansione avanzata per individuare malware, funzionalità per implementare l’autenticazione a due passaggi, opzioni per il monitoraggio degli accessi.
WPScan
È uno strumento gratuito e open source, che può essere utilizzato per eseguire la scansione dei siti WordPress alla ricerca di vulnerabilità.
WPScan raccoglie e fornisce informazioni sulle vulnerabilità di WordPress, inclusi il core, plugin e temi. Il database di questo servizio viene costantemente aggiornato per permettere agli utenti di avere una panoramica sempre attuale delle vulnerabilità che potrebbero interessare il loro sito, indicando anche come mitigarle.
Shellrent e la sicurezza dei siti web
I servizi appena illustrati offrono un approccio proattivo per incrementare la sicurezza di un sito WordPress e garantirne la massima protezione dalle minacce.
Scegliendo un Hosting di Shellrent ottimizzato per WordPress, si può contare su una soluzione di backup, sul servizio File Protection per evitare l’inserimento di codice malevolo nello spazio FTP, sull’attivazione della CDN Cloudflare per mitigare attacchi DDoS e sulla scansione antivirus per identificare e rimuovere eventuali malware. Inoltre, vi è la possibilità di affidarsi a servizi accessori per incrementare ancora di più la sicurezza dell’hosting.