Il trasferimento di un dominio, e la conseguente modifica dei nameserver, rappresentano passaggi cruciali nella gestione di un sito web. Questi processi permettono di spostare un dominio da un registrar all’altro: ecco perché comprendere le procedure corrette è essenziale per garantire la continuità del servizio web, evitando problematiche di raggiungibilità che potrebbero compromettere la visibilità online.
Ma cosa significa trasferire un dominio e cosa sono, nello specifico, i nameserver?
Indice dei contenuti:
Perché trasferire un dominio
Esistono diverse ragioni che possono spingere a trasferire un dominio. Tra le più evidenti, rientrano la ricerca di tariffe più convenienti presso un nuovo registrar, l’esigenza di ottenere funzionalità aggiuntive o servizi migliori, l’opportunità di consolidare la gestione dei propri asset digitali o la necessità di cambiare provider. Un trasferimento ben pianificato può offrire vantaggi come maggiore flessibilità di gestione, supporto tecnico più efficiente e possibilità di accedere a servizi aggiuntivi che il nuovo registrar mette a disposizione.
Cosa serve per il trasferimento di un dominio
Il trasferimento di un dominio web segue una procedura complessa? In quanto tempo viene finalizzata?
Iniziamo subito asserendo che, le regole del trasferimento, non variano di molto da un provider all’altro: questo perché le tempistiche e i requisiti dipendono unicamente dal registro di competenza.
Prima di iniziare il processo di trasferimento di un dominio, ti consigliamo di assicurarti che siano presenti alcuni prerequisiti indispensabili:
- il dominio deve esser stato registrato da almeno 60 giorni, non sia scaduto e non sia stato trasferito di recente.
- È fondamentale disporre del codice di autorizzazione (ad esempio l’AUTH-CODE) rilasciato dal registrar originario, che rappresenta la chiave per sbloccare il trasferimento.
- Informati se dovrai modificare i nameserver una volta che il dominio sarà passato al nuovo registrar.
- Assicurati che il contact admin (admin-c) del dominio sia un indirizzo email valido ed attivo.
Come avviene il trasferimento di un dominio
Il trasferimento di un dominio è un processo articolato che prevede diversi passaggi sequenziali. Inizialmente, il proprietario del dominio deve ottenere l’AUTH-CODE dal registrar attuale e procedere allo sblocco del dominio. Successivamente, è necessario aprire un account presso il nuovo registrar e avviare la procedura di trasferimento, inserendo l’AUTH-CODE ricevuto.
Il nuovo registrar invia quindi una richiesta di conferma al proprietario del dominio e al registrar originario. Se entrambe le parti confermano, il processo viene completato e il dominio viene migrato.
La tempistica del trasferimento varia a seconda del tipo di estensione. Il trasferimento di un dominio .IT è piuttosto celere: infatti, avviene alla mezzanotte del giorno successivo all’inserimento del codice di autorizzazione. L’estensione .EU avviene praticamente in tempo reale, al contrario di domini .COM .NET .ORG .INFO .BIZ che possono richiedere da 4 a 7 giorni.
Cosa sono i nameserver?
I nameserver sono server specializzati che fungono da elemento centrale del sistema DNS (Domain Name System), traducendo i nomi di dominio leggibili (come www.shellrent.com) in indirizzi IP numerici comprensibili dai computer. Quando un utente digita un indirizzo web, i nameserver intervengono per reperire l’esatto indirizzo IP del server che ospita quel sito, consentendo il corretto instradamento della richiesta.
Come modificare i nameserver di un dominio?
Nella maggior parte dei casi, quando un dominio viene trasferito, vengono automaticamente modificati i nameserver in modo che puntino al nuovo web hosting. In caso volessi far puntare il dominio al vecchio spazio web, dove risiede ancora il tuo sito, basterà modificare queste informazioni.b, dove risiede ancora il tuo sito, basterà modificare queste informazioni sul pannello di controllo. Anche in questo caso è sempre utile informarsi sulle procedure corrette prima di avviare un trasferimento.