Il 14 marzo si celebra in tutto il mondo il Pi Day, la giornata mondiale dedicata al Pi Greco. Che il Pi Greco sia speciale è chiaro: non tutte le costanti matematiche hanno la fortuna di avere una giornata dedicata.
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Cos’è il Pi Greco?
Il Pi Greco, rappresentato dalla lettera greca “π”, è una costante matematica che esprime il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro. Una proporzione apparentemente semplice, che nasconde però una natura ben più complessa. Le sue cifre decimali (Il suo valore approssimato è 3,14159) si susseguono all’infinito senza mostrare alcun pattern ripetitivo, rendendolo un numero davvero affascinante.
Perché il Pi Day cade proprio il 14 marzo?
La scelta della data è tutt’altro che casuale. Negli Stati Uniti, dove la convenzione è anteporre il mese al giorno, il 14 marzo viene scritto come 3/14, corrispondente alle prime cifre del Pi (3,14). Quindi, ogni anno, il 14 marzo diventa un’occasione per ricordare questa costante matematica, per scoprire le sue infinite applicazioni e per celebrare il potere della matematica stessa.
Curiosità sul Pi Greco
- Pi è stato calcolato fino a oltre 50 trilioni di cifre oltre la virgola decimale.
- Nel 2009, il record mondiale per la memorizzazione delle cifre del Pi è stato stabilito da Rajveer Meena, che ha ricordato 70.000 cifre.
- Il Raspberry Pi, un famoso computer a scheda singola, prende il nome proprio dal Pi Greco.
- Per essere precisi nel festeggiare questa ricorrenza, bisognerebbe aspettare le ore 1:59 pomeridiane per racchiudere le prime cinque cifre decimali: 3,14159.
- Prima di essere stato approssimato da Archimede, sia i babilonesi che gli egizi ne avevano stimato il valore, molto vicino a quello reale.
- Alla NASA bastano le prime 15 cifre del Pi Greco per i suoi calcoli di navigazione interplanetaria.
- Una tradizione culinaria è quella di sfornare torte a forma di cerchi perfetti per l’assonanza tra Pi e Pie (torta).