Nell’ambito della gestione di un sito web, la manutenzione e l’ottimizzazione costituiscono degli aspetti fondamentali per garantire un’esperienza utente ottimale. Uno degli aspetti spesso trascurati, ma di estrema importanza, riguarda le “pagine web orfane”.
Ma cosa sono le pagine orfane e come individuarle all’interno del proprio sito web?
Indice dei contenuti:
Pagine web orfane: di cosa si tratta?
Le orphan page, in italiano pagine orfane, corrispondono a quelle pagine web che non sono collegate a nessuna altra risorsa all’interno di uno stesso sito web. In altre parole, sono pagine isolate, non accessibili agli utenti attraverso la navigazione del sito poiché “disconnesse” dal resto dei contenuti.
All’interno di un’architettura appare piuttosto difficile che si presentino pagine orfane, ma con l’aumentare dei contenuti sul proprio sito web è più facile che questi vengano dimenticati. Ciò può essere dovuto a diverse cause, tra cui errori di gestione dei link interni, modifiche strutturali del sito o semplicemente dimenticanze durante l’aggiornamento del contenuto.
Perché è importante scovare le pagine orfane?
L’individuazione e la conseguente gestione delle pagine web orfane è fondamentale per diversi aspetti:
- Indicizzazione: le pagine web orfane tendono a rimanere invisibili ai crawler dei motori di ricerca, poiché non sono raggiungibili tramite collegamenti interni. Ciò significa che non contribuiscono all’indicizzazione del tuo sito web nei risultati di ricerca.
- Ottimizzazione SEO. Le pagine orfane potrebbero presentare contenuti utili e parole chiave rilevanti. Sfruttare queste pagine al meglio potrebbe catturare traffico organico.
- Gestione del contenuto: poiché le pagine orfane potrebbero contenere informazioni utili, possono contribuire a rendere interessante il tuo sito web.
Pagine web orfane: come trovarle?
Esistono strumenti e metodi che possono aiutarti a individuare le pagine web orfane. Tra le soluzioni più utilizzate troviamo l’attività di audit, Google Analytics e Google Search Console.
Audit del Sito. Puoi eseguire un audit del tuo sito web utilizzando strumenti SEO specializzati o plugin disponibili in base al tuo CMS. Questi strumenti ti forniranno un elenco di tutte le pagine del tuo sito e le loro connessioni.
Google Analytics. Tramite GA, puoi verificare se ci sono pagine che ricevono traffico ma che non sono facilmente raggiungibili dalla navigazione del sito. Questo potrebbe essere un segnale di pagine orfane.
Google Search Console. Questo strumento di Google consente di monitorare l’indicizzazione del tuo sito web e individuare eventuali problemi, inclusi i link interni.
Come migliorare la struttura del sito web
Una volta identificate le pagine orfane, come si può migliorare la struttura del proprio sito web al fine di evitare tale problematica in futuro?
Collegamenti
Una delle condizioni più importanti su cui ragionare è la creazione di collegamenti interni pertinenti, cioè, aggiungere dei contenuti attraverso link interni, che possano collegare le orphan page ad altre sezioni interessanti, in modo da garantire agli utenti una navigazione con tante interazioni per ciò che stanno cercando.
Navigazione
Altro aspetto da valutare è la navigazione stessa, che dovrebbe essere migliorata per consentire a chi accede per la prima volta di non confondersi facilmente tra sezioni e banner pubblicitari. Creare una mappa del sito di qualità, in cui è possibile cliccare e interagire con link diretti, migliora sia il posizionamento sui motori di ricerca che l’accesso ai contenuti isolati.
Manutenzione
É particolarmente rilevante effettuare una manutenzione e un monitoraggio costante del sito web. Analizzare, con strumenti avanzati o con quelli gratuiti, la presenza di pagine orfane consente di intervenire con velocità nel corso del tempo, evitando che la piattaforma vada in down o che presenti rallentamenti durante le modifiche.
Struttura
La creazione di collegamenti diretti, la navigazione, la rimozione di pagine non necessarie e l’applicazione di una manutenzione costante consentono di riscontrare dei buoni risultati, ma è altrettanto significativo implementare una struttura affidabile all’interno del sito web. Realizzando una mappa intuitiva o impostando le sezioni in modo da aiutare l’utenza di riferimento permette di indicizzare meglio le pagine web, oltre a ottimizzare le prestazioni generali del sito.
Anchor text
La soluzione più utilizzata per evitare le pagine isolate è l’anchor text, cioè, creare dei link diretti su determinate parole per veicolare l’utenza alla pagina correlata. Ottimizzando il testo di ancoraggio si ottiene maggior traffico e si può evitare l’isolamento dei contenuti.
Sitemap
Soluzione complementare è la creazione di una Sitemap XML, essa permette di elencare tutte le pagine del proprio sito web, scansionando quelle che rientrano nell’indicizzazione dei motori di ricerca. Un buon processo di ricerca è dato soprattutto da una sitemap aggiornata e dall’interazione su Bing e Google, infatti, è poco efficace sugli altri motori di ricerca.