La posta elettronica è uno dei mezzi più efficaci e veloci per comunicare online. Dietro ad ogni email che scriviamo e inviamo, si cela un sistema che coinvolge diversi attori. Immagina una staffetta, in cui ogni componente svolge un preciso compito per garantire che un messaggio raggiunga nella maniera corretta il destinatario. Nella “corsa” di una email, un ruolo chiave è ricoperto dal server SMTP.
Il server SMTP rappresenta uno dei pilastri fondamentali della posta elettronica. Questo protocollo standardizzato, sviluppato nei primi anni ’80, gestisce l’invio, l’instradamento e la consegna di milioni di email ogni giorno attraverso Internet.
Indice dei contenuti:
Cos’è il server SMTP
Il server SMTP è un attore fondamentale dell’infrastruttura di comunicazione via posta elettronica. Più in particolare, è il sistema che si occupa di consegnare le email al destinatario attraverso il protocollo SMTP, acronimo che sta per Simple Mail Transfer Protocol.
Agisce da raccordo tra il client di posta elettronica (Outlook, Thunderbird, ecc.) e i server dei destinatari finali, gestendo la trasmissione delle email da un punto all’altro.
A cosa serve il server SMTP
Il server SMTP, come già evidenziato, svolge un ruolo cruciale nell’ecosistema della posta elettronica, fungendo da intermediario essenziale per la trasmissione dei messaggi email. La sua funzione principale è quella di gestire l’invio della posta elettronica dal mittente al destinatario, operando come un sofisticato sistema di smistamento. Quando un utente invia una email, il server SMTP prende in carico il messaggio e avvia una serie di operazioni.
Inoltre, in caso di problemi nella consegna, il server SMTP gestisce anche i messaggi di errore e i tentativi di reinvio, garantendo così l’affidabilità del sistema di comunicazione email. Questa infrastruttura è indispensabile per le aziende che necessitano di inviare grandi volumi di email, come newsletter o comunicazioni transazionali, assicurando che ogni messaggio raggiunga il proprio destinatario in modo efficiente e sicuro.
L’acquisto di un server SMTP, infatti, rappresenta un investimento imprescindibile per chiunque intenda migliorare la deliverability delle comunicazioni via posta elettronica. Dalle campagne DEM (Direct Email Marketing) alle newsletter ed email transazionali. Questo perché consente di superare le limitazioni dai fornitori di servizi di posta elettronica, che solitamente impongono un numero massimo di invii giornalieri.
Il server con configurazione SMTP è in grado di garantire maggiore controllo, oltre a migliori tassi di consegna, come approfondiremo di seguito, permettendo di ottimizzare le campagne e raggiungere gli obiettivi con efficacia.
Come funziona un server SMTP
Il funzionamento di un server SMTP si basa su una serie di passaggi ben definiti che seguono un protocollo standardizzato.
Quando un utente invia un’email, il client di posta stabilisce una connessione TCP con il server SMTP sulla porta 25, 587 o 465 (per connessioni cifrate) ed inizia il processo di autenticazione del mittente: il server SMTP verifica le credenziali di accesso al client (user e password) per accertare l’affidabilità e la legittimità dell’utente.
Successivamente, il server avvia una “conversazione” con il server di destinazione attraverso un processo chiamato “handshake”, durante il quale i due server si scambiano informazioni sul messaggio da trasmettere. Il server SMTP mittente divide il messaggio in piccoli pacchetti di dati e li trasmette attraverso la rete seguendo un percorso ottimizzato. Durante questo processo, utilizza comandi specifici come “MAIL FROM”, “RCPT TO” e “DATA” per coordinare la trasmissione.
Se l’infrastruttura di destinazione non è immediatamente raggiungibile, il server SMTP memorizza temporaneamente il messaggio in una coda e tenta nuovamente la consegna a intervalli regolari. Una volta che il messaggio raggiunge il server di destinazione, quest’ultimo invia una conferma di ricezione, completando così il ciclo di trasmissione. Qualora l’email non venisse recapitata, il server SMTP restituirà un messaggio di errore al mittente.
Perché scegliere un VPS con configurazione SMTP
Un server SMTP basato su cloud può offrire diversi vantaggi, soprattutto in termini di deliverability e scalabilità.
Migliore rate di consegna
Grazie al supporto dei protocolli DKIM/SPF, si riduce drasticamente il rischio che le email vengano contrassegnate come spam. Ciò significa che la probabilità che le email finiscano nella casella dello spam dei destinatari è vicina allo zero.
Gestione indirizzi IP
L’associazione di un server SMTP a un indirizzo IP impatta sul tasso di consegna delle email, poiché gli ISP (Internet Service Provider) utilizzano questo parametro per identificare e valutare la reputazione di invio del mittente. Ad esempio, se gestisci la posta su un servizio di hosting, condividerai l’IP con altri utenti: nel caso in cui uno dei tuoi “coinquilini” eseguisse attività che l’ISP non considera legittime (come spam), le conseguenze potrebbero ripercuotersi anche sulla reputazione delle tue email. Ciò significa che vi è un’elevata possibilità che le tue newsletter, campagne DEM e in generale le tue comunicazioni possano essere recapitate nella cartella di posta indesiderata dei destinatari.
I server SMTP di Shellrent sono configurati per garantire il massimo controllo sulla reputazione delle email, supportando diversi indirizzi IP che è possibile sfruttare a rotazione. Ciò è utile per evitare il blocco da parte degli ISP e garantire una deliverability ottimale delle email, anche in caso di picchi di invio o di invii a indirizzi email nuovi o non verificati.
Integrazione software antivirus avanzato
I VPS di Shellrent, in particolare, integrano un sistema all’avanguardia e regolarmente aggiornato per identificare e prevenire lo spam, proteggendo ulteriormente la reputazione e la deliverability delle email.
Scalabilità
Un servizio basato su server virtuali è ideale quando si è alla ricerca di una soluzione che riesca ad adattarsi alle necessità operative. Il merito va alla natura scalabile dei server VPS, in grado di aumentare o diminuire le risorse in modo flessibile e rapido. Questo permette di gestire picchi di lavoro inaspettati senza dover passare a una diversa infrastruttura che spesso risulta molto più costosa e può richiedere tempi di configurazione dilatati.