Anche se il primo attacco è stato perpetrato nel 1989, il ransomware è una forma di malware che, specialmente negli ultimi anni, è salito alla ribalta a causa del suo potenziale grado di pericolosità.
Questi attacchi mirano a bloccare l’accesso ai file o ai sistemi informatici della vittima fino a quando non viene pagato il riscatto. Ma come possiamo proteggerci da questo tipo di minaccia?
Indice dei contenuti:
Qual è stato il primo attacco ransomware della storia?
Il primo attacco ransomware accertato risale al 1989 ed è noto come AIDS Trojan o PC Cyborg. All’epoca, Joseph Popp, un ricercatore sull’AIDS, distribuì 20.000 floppy disk ad altri ricercatori sostenendo che i dischetti contenevano un software che analizzava i rischi per un individuo che contraeva l’AIDS.
Il floppy disk, però, conteneva anche un malware che si sarebbe attivato al novantesimo accesso al pc. Una volta raggiunto il numero, l’utente visualizzava un messaggio a schermo tramite cui veniva richiesto il pagamento di 189 dollari per sbloccare il computer.
Si può paragonare il modo di agire del ransomware a quello di un sequestratore: i file vengono crittografati e, per ripristinare l’accesso ai dati, viene chiesto un riscatto.
Consigli per proteggersi da un attacco ransomware
Come prevenire un attacco ransomware e tenere al sicuro i propri dati?
Aggiorna software e dispositivi
Una delle misure più semplici ed efficaci per proteggersi dagli attacchi ransomware è mantenere costantemente aggiornati i dispositivi e il software utilizzati. Le patch di sicurezza rilasciate dai fornitori spesso coprono vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli hacker.
Forma i tuoi dipendenti
In un contesto aziendale, la conoscenza è il primo passo per prevenire situazioni sgradevoli. Organizza sessioni di formazione sulla sicurezza informatica per sensibilizzare i dipendenti sull’evoluzione del ransomware e sulle migliori pratiche per evitarlo.
Utilizza un antivirus
Investi in un software antivirus di qualità e assicurati che sia sempre aggiornato. Questi programmi possono individuare e bloccare molte varianti di ransomware prima che possano penetrare nel tuo sistema.
Mantieni una politica di sicurezza rigorosa
Sviluppa e applica una rigorosa politica di sicurezza informatica. Questa politica dovrebbe rispondere ad aspetti come l’uso di password complesse, la gestione dei ruoli utente e le procedure di autenticazione a due fattori.
“Non aprire quel file”
Se ricevi un messaggio sospetto, che apparentemente proviene da un indirizzo affidabile, in cui ti viene chiesto di cliccare sul link o a fare il download degli allegati, non dovresti agire in fretta. Piuttosto, cerca di verificare l’autenticità del messaggio, verificando la legittimità del mittente. Ad esempio, potresti controllare se l’indirizzo email corrisponda all’azienda o alla persona che afferma di essere e verificarne l’ortografia e la formattazione: gli hacker, infatti, spesso utilizzano varianti per ingannare le vittime. La precauzione è fondamentale per evitare potenziali rischi per la tua sicurezza online.
Effettua regolarmente dei backup
Nella maggior parte dei casi, è possibile evitare di pagare il riscatto e ripristinare semplicemente i dati grazie a una strategia di backup.
Quindi, usa soluzioni di cloud storage affidabili dove poter archiviare e conservare le copie di dati.