Il certificato SSL è uno strumento essenziale per garantire la connessione sicura durante la navigazione online, proteggendo gli utenti dalle numerose minacce che circolano sul web. Attraverso il protocollo di crittografia, i dati scambiati tra client e server vengono resi inaccessibili e inutilizzabili per chiunque non sia in possesso della chiave di decrittazione.
Indice dei contenuti:
Che cos’è un certificato SSL?
Un certificato SSL consente l’implementazione del protocollo sicuro HTTPS su un sito web, diventando sinonimo di protezione dei dati. Questo sistema impedisce che le informazioni possano essere intercettate da soggetti non autorizzati. È una componente imprescindibile per piattaforme come gli e-commerce o i siti che raccolgono dati personali e sensibili, assicurando la massima sicurezza agli utenti.
Durante una comunicazione di dati tra client server e server web, quest’ultimo invia il proprio certificato digitale al browser che ne verifica la validità e, in caso positivo, avvia la connessione sicura. In sostanza, il certificato SSL è una vera e propria garanzia di affidabilità perché, grazie alla chiave di protezione sarà possibile criptare i dati e le informazioni personali come login e password, numeri di carte di credito, documenti e contratti.
Al giorno d’oggi ormai i certificati si basano sul protocollo TLS (Transport Layer Security), anche se si continua ad utilizzare il nome del predecessore, ossia SSL. Infatti, SSL e TLS hanno la medesima funzione.
Quali sono le due minacce che può prevenire un certificato SSL?
1.Intercettazione dei dati sensibili
Un certificato SSL crittografa completamente la comunicazione tra client e server, rendendo illeggibili eventuali pacchetti intercettati da malintenzionati. Questo significa che informazioni come credenziali di accesso, dati di pagamento, informazioni personali risultano completamente illeggibili anche se catturate durante la trasmissione.
2. Attacchi Man-in-the-Middle (MITM)
Gli attacchi Man-in-the-Middle rappresentano una delle minacce più insidiose nel panorama della cybersecurity: un vero e proprio “furto di conversazione” digitale dove un malintenzionato si inserisce silenziosamente tra due parti che stanno comunicando, intercettando, modificando e potenzialmente manipolando l’intera comunicazione senza che le parti coinvolte se ne accorgano.
Immagina un intermediario che ascolta ogni tuo messaggio, legge ogni tua email, conosce ogni tua credenziale: questo è esattamente lo scenario di un attacco MITM. L’hacker si posiziona strategicamente tra il mittente e il destinatario, diventando un ponte malevolo che può non solo spiare, ma addirittura alterare i dati in transito.
I metodi di realizzazione sono molteplici: dall’utilizzo di reti WiFi pubbliche non protette alle tecniche più sofisticate di intercepting delle connessioni SSL/TLS. L’obiettivo è sempre lo stesso: rubare informazioni sensibili, credenziali di accesso, dati finanziari o persino iniettare contenuti fraudolenti modificando i pacchetti di rete.
Le vittime più frequenti? Utenti che utilizzano connessioni pubbliche e non protette, aziende con infrastrutture di rete vulnerabili e chiunque non adotti misure di sicurezza come connessioni VPN, protocolli di crittografia end-to-end e autenticazione a più fattori.
Come capire se un sito ha un certificato SSL
Per capire se un sito ha all’attivo un certificato è possibile:
- verificare la presenza di un lucchetto, che indica “la connessione è sicura“, cliccando sull’icona a sinistra dell’URL.
- Controllare l’esistenza del protocollo HTTPS cliccando sull’URL nella barra degli indirizzi.
Come ottenere un certificato SSL gratis o a pagamento?
Esistono diverse tipologie di certificati SSL, a partire dal gratuito Let’s Encrypt e passando poi per gli SSL a pagamento, che assicurano dei livelli di garanzia. Shellrent, oltre al certificato gratuito, offre:
- SSL a Domain Validation
- SSL a Organization Validation
- SSL a Extended Validation