Stai pensando di acquistare o trasferire un dominio? Prima di fare questo passo, può essere utile conoscere il suo status. Un dominio web ha una sua storia, e uno “stato” che identifica la sua condizione corrente. Esistono diversi codici di stato attribuiti a specifiche fasi di “vita” di un dominio, in questo articolo prenderemo in esame quelli principali.
Indice dei contenuti:
Che cosa si intende per status di un dominio
Lo status di un dominio indica la sua situazione in un dato momento. In altre parole, fornisce un’indicazione sulla sua condizione attuale, ad esempio se è attivo, scaduto o soggetto a particolari restrizioni.
Conoscere lo status di un dominio può essere utile per diversi motivi, tra cui:
- Monitorare lo stato del proprio dominio: se il tuo dominio è inattivo o in attesa di cancellazione, potresti perdere l’accesso al tuo sito web e alle caselle di posta elettronica.
- Risolvere problemi di dominio: se riscontri problemi con il tuo sito web o con la tua posta elettronica, controllare lo status del tuo dominio può aiutarti a identificare la causa del problema.
- Acquistare un dominio: se stai pensando di acquistare un dominio, verificarne lo status può essere utile per assicurarti che non sia già registrato o soggetto a restrizioni.
Quali sono gli status di un dominio web?
Esistono diversi status dei domini, di seguito osserviamo i più comuni.
Ok
Questo è lo status più comune per un dominio. Significa che il dominio è attivo e registrato correttamente.
Active
Questo status è simile a Ok, ma viene utilizzato da alcuni registrar per indicare che il dominio è correttamente attivo.
Inactive
Quando un dominio si trova in questo stato, significa che è scaduto. Se un dominio rimane inattivo per un certo periodo di tempo, entra in pending delete (vedi sotto).
Registry Lock e Registrar Lock
Il Registry Lock e il Registrar Lock sono due tipologie di blocco. Mentre il Registry Lock viene applicato dal registro, che è l’organizzazione responsabile della gestione del tipo di dominio (ad esempio, il registro del dominio .IT è il NIC, i domini .COM fanno invece capo a Verisign), il Registrar Lock viene applicato dal registrar, ovvero il fornitore di servizi presso cui viene effettuato l’acquisto del dominio (Shellrent, ad esempio).
Sia il Registry Lock che il Registrar Lock impediscono che vengano apportate modifiche al dominio, come il cambio del registrar o l’aggiornamento delle informazioni Whois. Il Registry Lock è generalmente più difficile da rimuovere rispetto al Registrar Lock.
Registry Hold e Registrar Hold
Il Registry Hold e il Registrar Hold indicano due tipologie di sospensione che possono interessare un dominio. Il primo viene applicato dal registro, mentre nel secondo caso la sospensione viene adottata dal registrar.
Sia il Registry Hold che il Registrar Hold limitano le funzionalità di un dominio, impedendo di fatto l’accesso ai servizi ad esso associati (web hosting, posta elettronica).
Redemption period
Il redemption period fa riferimento all’intervallo di tempo in cui un dominio può essere riscattato a seguito di un mancato rinnovo. La durata del periodo di redenzione varia a seconda dell’estensione e può richiedere il pagamento di una mora.
- Domini .IT: il periodo di recupero è di 30 giorni. Dal 14esimo giorno viene applicata una mora.
- Domini .COM, .NET, .ORG, .INFO: possono essere rinnovati senza alcun costo aggiuntivo sino a 27 giorni dopo la data di scadenza.
- Domini .EU: se non rinnovato entro la data di scadenza, il dominio viene messo in stato di quarantena (quarantine) e per recuperarlo è necessario pagare una mora entro 40 giorni.
Durante il redemption period il dominio viene congelato e i servizi ad esso associati non sono accessibili.
Pending delete
Lo status “in attesa di cancellazione” sta a indicare che un dominio è scaduto, e non può più essere ripristinato poiché ha superato il periodo di redenzione. Da qui a poco il dominio verrà eliminato dal registro competente e reso successivamente disponibile per una nuova registrazione.
Controllando lo status di un dominio web, puoi assicurarti che sia attivo e registrato correttamente e che non sia soggetto a restrizioni. Per farlo è possibile consultare online il database WHOIS, che può fornire non solo indicazioni sullo stato corrente di un dominio, ma anche le informazioni amministrative relative al proprietario e al registrar.