È facile pensare che i colori utilizzati nella creazione di una brand identity siano puramente casuali o dettati dal mero gusto personale dell’azienda, ma nella maggior parte dei casi non è esattamente così.
Ogni colore ispira ed evoca emozioni diverse. La scelta di usare il blu e non il giallo, ad esempio, cambia completamente la percezione delle persone. Non esiste una regola che indichi quale sia lo schema di colori da utilizzare, ma ricoprendo un ruolo centrale nella personalità dei brand è fondamentale che il colore venga scelto anche in base al messaggio che si vuol veicolare.
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Il “potere” dei colori per il brand
Stando a un recente studio di ColorCom, per l’84,7% degli intervistati il colore rappresenta uno dei fattori determinanti in fase di acquisto: in sostanza, ha la capacità di influenzare le vendite giocando così un ruolo essenziale nella costruzione della brand identity.
Snocciolando qualche altro interessante dato, lo stesso studio sostiene che il colore abbia il potere di aumentare il riconoscimento del marchio fino all’80%. Quando è stata l’ultima volta che hai visto l’uccellino di Twitter verde? Il colore è parte integrante del brand e crea potenti associazioni nella mente delle persone. Utilizzando gli stessi colori in tutte le tue iniziative (logo, sito web, brochure, grafiche, ecc.), rafforzi l’associazione e, per estensione, la brand awareness.
La psicologia del colore agisce a più ampio spettro e coinvolge anche i sentimenti e le emozioni che le sfumature sono in grado di suscitare. Il colore, infatti, riesce a trasmettere un messaggio a livello subconscio, anche se non in tutti i casi univoco. Gli studi dimostrano che il significato di alcune tonalità viene qualche volta influenzato dalle percezioni individuali, specialmente a seconda del background culturale e delle preferenze personali.
Quando si parla di branding, tuttavia, la psicologia del colore risulta essere piuttosto uniforme. È complicato, infatti, scindere il rosso iconico della Coca-Cola da un sentimento di positività ed energia. Ed è ugualmente complicato non accostare il giallo del McDonald’s al divertimento, all’ottimismo.
Come scegliere il colore per il tuo brand
La psicologia del colore ti indirizzerà verso la tonalità più vicina a evocare le emozioni che desideri trasmettere. Ci sono dei passaggi che potrebbero aiutarti a comprendere qualche colore sia il più indicato per il tuo business, tra cui:
- Conoscere il significato dei colori.
- Considerare la personalità del tuo brand.
- Prendere ispirazione dalla concorrenza.
- Creare una tavolozza, in quanto le tonalità di uno stesso colore possono essere innumerevoli.
Il significato dei colori per i brand
Come abbiamo accennato in precedenza, il rosso identifica l’energia e la passione. Se per la Coca-Cola è perfettamente in linea con la personalità del brand, per un’azienda che vende materassi, ad esempio, lo stesso risulta essere discordante e sarebbe indicativamente il caso di considerare il verde.
Cosa comunica il verde
Il verde è il colore associato alla natura, al progresso e alla serenità. Nel marketing e nel branding, questo colore spesso comunica la sostenibilità, il benessere. Tuttavia, le sfumature di verde più scure a volte possono rappresentare la stabilità finanziaria e la ricchezza (non a caso è il colore caratteristico del dollaro).
Quando scegliere il verde. Se desideri creare un business sostenibile, biologico, naturale o legato all’armonia e al benessere, il verde può fare al caso tuo. Il lato “naturale” spiega perché è così comunemente usato nei loghi di aziende come Greenpeace, Starbucks.
Cosa comunica il blu
Il blu dimostra sicurezza, affidabilità e serenità. Viene utilizzato soprattutto dalle aziende che vogliono trasmettere un senso di fiducia; non a caso è il colore scelto da svariate aziende nel settore bancario, assicurativo, tecnologico e social: Facebook, Twitter, LinkedIn, Samsung, Zurich, Visa ma anche Ryanair e quei brand che vogliono comunicare la loro affidabilità e far sentire i clienti al sicuro.
Quando scegliere il blu. È uno fra i colori più scelti nel fare branding, grazie al senso di sicurezza e onestà che riesce a evocare. Anche Shellrent ha optato per questa tonalità.
Cosa comunica il giallo
Il giallo smuove tipicamente emozioni di allegria e felicità. Tuttavia, in determinati contesti, può essere utilizzato anche per segnalare allerta e cautela. Molte aziende considerano il giallo un colore positivo e ottimista, riuscendo a trasmettere vivacità ed energia. È utilizzato da aziende dinamiche: Ferrari, Chupa Chups, Eni, Ikea, Shell, Hertz, queste alcune tra le più grandi ad aver optato per il giallo, accompagnandolo ad altri colori, specialmente in contrasto con il nero e il rosso.
Quando scegliere il giallo. È il colore che simboleggia l’ottimismo, capace di catalizzare l’attenzione. Il giallo è dunque il colore perfetto per le aziende che vogliono trasmettere vivacità e allegria.
Cosa comunica l’arancione
È il risultato della miscelazione del rosso e del giallo, e come tale è un colore caldo. L’arancione viene utilizzato per trasmettere allegria, entusiasmo e richiama il divertimento. La tonalità agrumata aiuta ad attirare l’attenzione del pubblico ma, al contrario del rosso, riesce a conferire un senso di amichevolezza e giovinezza. Spesso l’arancione è presente nei dettagli, nel design del sito web o nel pack dei prodotti per creare un effetto di attrito. Lo utilizza Hermès, Amazon (la freccia), la Fanta (come colore predominante nel branding), KTM, Harley Davidson, Ridemovi ed easyJet per rappresentare avventura e socievolezza.
Quando scegliere l’arancione. Nel web marketing, è il colore utilizzato per creare coinvolgimento e incentivare le interazioni. Viene anche scelto frequentemente da aziende nel settore del food&beverage, poiché rappresenta il colore che stimola la fame.
Cosa comunica il rosso
Il rosso è una tonalità impattante e può comunicare idee contrastanti, a seconda del contesto. Ad esempio, essendo associato al fuoco, può rappresentare contemporaneamente calore o pericolo. La maggior parte delle aziende combina il rosso con colori più tenui, come il bianco, per allontanare la percezione di pericolo, emergenza. Un esempio sono Lego e YouTube, che utilizzano una combinazione di rosso e bianco per far risaltare il proprio logo. Altre note aziende che ne fanno uso sono Netflix, H&M, Red Bull, Canon, Nintendo.
Quando scegliere il rosso. La componente emozionale è il fattore principale di questo colore: attira l’attenzione, trasmette un senso di forza ed energia. Scegli il rosso se vuoi un’esposizione immediata, ma ricordati di usarlo con attenzione. Viene usato specialmente nella ristorazione, mentre è sconsigliato per aziende che operano nel settore della sanità, salute e finanza perché richiama il pericolo.
Cosa comunica il viola
Nella psicologia del colore, il viola è spesso associato alla spiritualità, regalità, al mistero e alla creatività. Questa tonalità, infatti, è la scelta ideale per quelle aziende che aspirano a esibire il proprio estro e la natura più innovativa. Aziende come Cadbury, Milka, Hallmark, Twitch si sono affidate al viola per esprimere la propria vena creativa.
Quando scegliere il viola. Non si tratta di una tonalità facile da usare, non a caso solamente il 5% delle aziende internazionali lo ha scelto come colore per il proprio logo. I Lakers, ad esempio, lo ha abbinato al giallo per trasmettere energia e dinamicità.
Cosa comunica il nero
Nel fare branding, il nero viene scelto per rappresentare formalità, eleganza e raffinatezza. Questo colore promuove un’immagine sofisticata, per simboleggiare serietà e autorità. Il nero è connesso al lusso ed è uno dei colori maggiormente utilizzati nel settore della moda. Nike, Adidas, Chanel, L’Oréal, ma anche Apple e WWF: aziende che vogliono apparire esclusive e dare un senso di robustezza.
Quando scegliere il nero. Se vuoi trasmettere raffinatezza e, al contempo, potere il nero può rappresentare una soluzione perfetta, specie se abbinato ad altri colori come il giallo e il bianco.
La costruzione del branding
Il colore gioca un ruolo importante nel modo in cui un brand viene percepito. Per un’azienda del settore moda, che cerca di entrare in contatto con il target di riferimento, o per un negozio che fornisce dispositivi medici, intento a rafforzare la fiducia dei clienti, può essere importante conoscere il significato dei colori per costruire un marchio forte e riconoscibile.
Il processo di creazione dell’identità di un’azienda si sviluppa anche attorno alla presenza online, che non può prescindere dalla realizzazione di un sito web. Se vuoi dare forma o hai in programma di rafforzare il tuo progetto web, scopri i nostri piani Web Hosting, compatibili con i CMS più diffusi sul mercato, come WordPress, PrestaShop, Woocommerce, e capaci di rispondere alle diverse esigenze.