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Hosting Provider: 5 punti +1 per una scelta SEO friendly

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Hosting Provider 5 punti +1 per una scelta SEO friendly

Articolo scritto in collaborazione con SEO Tester Online.

Quando gli amici di Shellrent ci hanno chiesto di scrivere questo articolo non abbiamo potuto tirarci indietro perché in SEO Tester Online teniamo molto a cuore questa tematica.

Se lavori nell’ambito del digital marketing o hai un sito web, probabilmente nel tuo percorso ti sarai sicuramente già imbattuto/a nel concetto di SEO e sai che i motori di ricerca forniscono agli utenti le risposte che meglio si adattano alle loro domande (le query).

Saprai anche che l’ottimizzazione delle pagine presenti sul tuo sito web serve per posizionarle in modo ottimale per i termini di ricerca più pertinenti rispetto al tuo target, aumentando così la copertura, il traffico e le tue opportunità di business.

Tuttavia, quello che non tutti sanno è che per trarre il massimo dalla SEO, devi avere tra i tuoi alleati anche un buon hosting provider, che ti permetta di mantenere alte le performance del tuo sito web!

Per questo nella nostra piattaforma SEO quando abbiamo progettato lo strumento di analisi delle performance seo on-page, abbiamo inserito diversi esami relativi proprio a questo ambito ed è per questo che nei successivi paragrafi di questo articolo scopriremo alcune curiosità legate agli hosting, tenendo sempre a mente l’obiettivo finale: migliorare la visibilità del sito, incrementare il numero delle conversioni e potenziare i profitti.

Quali aspetti influenzano la SEO di un sito web?

Per riuscire a posizionarsi sui motori di ricerca le pagine web presenti sul tuo sito devono seguire dei criteri SEO ben precisi. Ci sono 4 aspetti imprescindibili da cui partire:

Per riuscire a posizionarsi sui motori di ricerca le pagine web presenti sul tuo sito devono seguire dei criteri SEO ben precisi. Ci sono 4 aspetti imprescindibili da cui partire:

  • Ottimizzazione tecnica della struttura del sito web;
  • Contenuti pertinenti e ottimizzati mediante keyword, tag e metatag;
  • Backlink di qualità per creare autorevolezza nella propria nicchia di mercato;
  • Un’ottima esperienza utente, che determina un’elevata percentuale di clic e soprattutto una bassa frequenza di rimbalzo.

Proprio rispetto al quarto punto, quello che ci interessa di più in questo approfondimento, una domanda relativa alla SEO che molti ci pongono è: la scelta del web hosting influenza la SEO?

La risposta è certamente sì ed è per questo che vogliamo spiegarvi meglio come scegliere un buon fornitore di web hosting, con l’obiettivo di raggiungere la vetta della SERP!

La posizione geografica dell’hosting influisce sulla SEO?

Navigando sul web puoi avere tutti i dati di cui hai bisogno da ogni parte della terra. Tuttavia, devi sapere che la posizione in cui sono conservate le informazioni influenza la qualità e la rapidità della loro distribuzione.

I possessori di siti web spesso commettono un grave errore: scelgono i provider di hosting web esclusivamente in base alla posizione dei server.

Certamente la loro prossimità è rilevante quando si ha come obiettivo il target proveniente da un paese specifico, perché la posizione geo-IP dei server influisce sulla velocità di caricamento delle pagine web.

Tuttavia, spesso viene dimenticata l’importanza di un servizio CDN (Content Delivery Network) di qualità, che fornisca dei punti server sostitutivi, risolvendo così il problema della velocità.

Dunque, quando devi scegliere un provider di hosting, ricorda che la sua qualità dovrebbe in generale prevalere sull’importanza della posizione fisica di un server.

Perché è importante curare la velocità del sito?

Per garantire agli utenti che visitano il tuo sito web un’esperienza ottimale e avere migliori valutazioni SEO, le tue pagine web devono caricarsi velocemente.

I Core Web Vitals, introdotti ufficialmente tra i fattori di ranking a metà del 2021, hanno introdotto in maniera ancora più chiara e marcata una serie di esami molto severi sulla valutazione delle performance dei siti web.

Il motivo per il quale il motore di ricerca si sta muovendo verso questa direzione è uno: i visitatori di una sezione con tempo di caricamento più lungo di 3 secondi la abbandonano e vanno in cerca di altre fonti. Se questo comportamento succede spesso, per i motori di ricerca gli utenti non sono soddisfatti. A questo punto però forse ti starai chiedendo: “Come posso ovviare a questo problema?”.

La velocità di caricamento dipende da diversi fattori ma, tramite alcune azioni mirate, puoi intervenire in modo significativo.

Per esempio, è possibile intervenire sul framework o sul tema che utilizzi, ottimizzare la homepage e le pagine principali del tuo sito web, comprimere le immagini, installare un plugin di cache e utilizzare la CDN. Ovviamente hai anche bisogno di un ottimo servizio di hosting web, caratterizzato da un hardware e un’infrastruttura di alta qualità, una connessione stabile e supporto 24/7.

La disponibilità di un sito web è rilevante?

I motori di ricerca utilizzano i crawler per accedere, scansionare e indicizzare i contenuti presenti sulle tue pagine web.

Per questo motivo il tuo fornitore di hosting web deve garantire un servizio affidabile che permetta in ogni momento ai bot di effettuare le scansioni necessarie, permettendo un facile accesso alla sitemap e a tutte le pagine del sito.

Solo in questo modo, grazie alla raccolta e all’elaborazione dei dati, Google può scansionare e decidere di indicizzare una pagina prima di indirizzarvi gli utenti che effettuano una determinata ricerca. Dunque, se il tuo server è spesso inattivo e il tuo sito web ha ripetuti tempi di inattività o instabilità di performance, i crawler possono riscontrare difficoltà nell’accesso, con conseguenti problemi di scansione, indicizzazione e posizionamento.

Perché bisogna rendere un sito web sicuro?

Per chiunque lavori nel web, perdere i dati raccolti in mesi o anni può risultare un vero disastro. Ecco perché quando scegli un fornitore di hosting web, dovresti considerare seriamente anche gli aspetti relativi alla sicurezza! Prima di prendere una decisione, dovresti sempre porti queste 4 domande:

  • L’hosting offre SFTP (SSH File Transfer Protocol) per proteggere i dati da modifiche o intercettazioni?
  • L’hosting ha un certificato SSL, cifra la comunicazione tra un browser e un server e protegge i dati sensibili?
  • L’hosting esegue regolarmente il backup dei propri server e offre strumenti per eseguire il backup dei dati in autonomia?
  • L’hosting e i server dove verranno conservate le informazioni del mio sito web e dei miei utenti è a norma di GDPR e mi permette di essere in linea con la normativa relativa alla tutela dei dati personali?

Un altro consiglio è quello di controllare dove si trovano i server ed evitare le aree ad alto rischio, ovvero le zone soggette a calamità naturali, come per esempio i terremoti.

Cosa sono gli hosting condivisi e quando evitarli?

Purtroppo molti gestori di siti web non riflettono abbastanza prima dell’acquisto dei servizi hosting e finiscono per scegliere esclusivamente l’opzione più economica, che spesso ricade nella scelta di un hosting condiviso, senza considerare le varie limitazioni che questo potrebbe comportare.

Non stiamo dicendo che un hosting condiviso è una cattiva scelta, ma che potrebbe non essere sempre la scelta migliore, in base alla tipologia di sito web che dovrà supportare.

Quando il tuo sito web è presente su un hosting condiviso, infatti, stai condividendo le sue risorse con altri siti. E questi influenzano fortemente sia la velocità di caricamento delle pagine sia la disponibilità del sito.

Questa opzione può andare bene per la fase di “startup”, ma diventa piuttosto limitante quando incrementano l’attività e il flusso degli utenti. Potrebbe anche non essere la scelta migliore quando ad esempio state per mettere online un sito web e-commerce con centinaia o migliaia di prodotti, o un servizio digitale complesso.

Dunque, se punti in alto, non vuoi avere un sito web che rischia di subire dei rallentamenti e vuoi offrire ai tuoi utenti il massimo dell’esperienza di navigazione, dovresti valutare dei servizi hosting dedicati.

In conclusione

Siamo arrivati alla fine di questa breve guida. In sintesi, se vuoi che Google e gli altri motori di ricerca giochino a tuo favore, devi soddisfare alla lettera le loro esigenze.

Come abbiamo visto, molte di queste sono influenzate dalla scelta di un provider di hosting web performante e questo significa che la valutazione del provider è una fase molto importante, dalla quale dipenderà sia l’esperienza dei tuoi utenti che quella dei motori di ricerca, con un impatto significativo sul tuo posizionamento.

Speriamo che le linee guida presenti in questo articolo ti siano utili per riconoscerlo con semplicità e ti aspettiamo in piattaforma.

Foto Manager Elena Parise
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Note sull'autore
Marketing Assistant - Appassionata di scrittura e social media, crede fortemente nell’influenza positiva del digitale e della comunicazione nella vita quotidiana. In Shellrent supporta le imprese nell’identificazione delle soluzioni più adatte in materia di hosting, cloud e infrastrutture IT.
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