Esistono pareri discordati circa i nomi di dominio e il loro impatto sulla SEO. In queste circostanze, è bene affidarsi a pareri autorevoli come quella dell’analista di Google Trends John Mueller, secondo cui le parole chiave nei nomi di dominio, contrariamente al passato, non svolgono più un ruolo nel determinare il posizionamento del sito web all’interno dei risultati dei motori di ricerca.
I domini, dunque, non sono da considerarsi fattori di ranking diretti. Tuttavia, l’inclusione di una parola chiave nel dominio potrebbe aiutare gli utenti a capire di cosa ti occupi, permettendoti di ottenere maggiori click, che si traducono in traffico, lead e conversioni.
Indice dei contenuti:
Suggerimenti per scegliere un dominio perfetto
Quali fattori considerare nella scelta di un nome di dominio?
Scelta del TLD
Il TLD, o dominio di primo livello, è una dei primi aspetti da valutare nella scelta del dominio. Tra le estensioni più utilizzate troviamo sicuramente il .COM, il .EU e il .IT per il mercato italiano.
Il dominio .com è sicuramente il gTLD più diffuso a livello globale: coprendo la fetta più ampia di mercato, ispira affidabilità e professionalità. Al contempo, data l’enorme richiesta, è ormai diventato difficile trovare il nome di dominio desiderato disponibile. In questo senso, può essere un ottimo compromesso scegliere uno dei nuovi TLD, che possono catturare l’attenzione degli utenti e incrementare il traffico sul tuo sito web.
Se stai cercando di posizionarti per ricerche locali, può essere utile avere un dominio con un’estensione geografica specifica, come “.IT”, icona digitale dell’Italia, o “VICENZA.IT”, relativa quindi a una provincia. Questo può aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio la tua posizione geografica e mostrare il tuo sito web nei risultati pertinenti alle ricerche locali.
Evita numeri e trattini
In generale, i numeri e i trattini tendono ad essere associati a domini spammosi. Alcuni anni fa, i trattini venivano usati in ottica SEO per separare le keyword all’interno del dominio: una pratica oggi caduta in disuso e non vista di buon occhio da Google.
Esegui una due diligence sul tuo dominio con i principali strumenti SEO
Quando registri un dominio, non sai se sia stato oggetto in passato di pratiche di link building sospette oppure sia stato utilizzato per condurre attività di spam. Se intendi scoprire lo storico del tuo dominio, puoi eseguire una verifica attraverso strumenti di riferimento nel panorama SEO come Ahrefs, SEMrush e Wayback Machine. Quest’ultimo, ad esempio, è un archivio digitale che contiene le vecchie versioni di siti web, visualizzabili in diversi momenti storici.
L’età del dominio
John Mueller ha confermato che l’età di un dominio non ha un ruolo nel ranking del motore di ricerca. In ogni caso, se sei curioso di sapere da quanto tempo è presente online il tuo dominio puoi rivolgerti a whois.domaintools.com: ti basterà digitare il tuo nome a dominio per averne una panoramica.
Inserisci, se adatto, una parola chiave
L’inserimento di una parola chiave è utile se la keyword aiuta a rendere espressamente chiaro ciò che fa la tua attività. Nei casi in cui il brand sia poco conosciuto, potresti avvicinarlo a una parola chiave che riesca a circoscrivere il tuo business; questa tipologia di dominio viene definita come Partial Match Domain (domini a corrispondenza parziale).
Se il dominio contiene parole chiave pertinenti al tuo settore o argomento, potrebbe avere un impatto indirettamente positivo sulla SEO. Ad esempio, se il tuo sito tratta di cucina vegana e il tuo dominio include la parola “vegano” o “cucina vegana”, potrebbe essere più rilevante per le ricerche legate a quegli argomenti.
Inserire una parola chiave può inviare a Google segnali di pertinenza del contenuto del tuo sito web rispetto alla query di ricerca degli utenti. Tuttavia, evita i nomi di dominio che potrebbero essere considerati “ricchi di parole chiave” o “mirati per parole chiave” e comportare delle penalizzazioni.
In conclusione
Scegliere il giusto nome di dominio è un passaggio fondamentale, sia in ottica branding che SEO. Con Shellrent puoi registrare il tuo dominio e vagliare tra quasi 1400 estensioni. Nell’eventualità in cui hai già effettuato la registrazione, ma vuoi affidarti a un altro provider, puoi richiedere il trasferimento del dominio e abbinare un nostro servizio, come un piano hosting.