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Come creare un sito web: tutti gli step

5 minuti lettura
Quali step seguire per creare un sito web

Se stai pensando di realizzare un tuo progetto online e ti affacci per la prima volta nel mondo dello sviluppo web, abbiamo raccolto in questa check list tutte le informazioni utili per aiutarti a non trascurare alcun dettaglio.

Al fine di facilitare il tuo lavoro, risparmiare tempo e migliorare l’operatività, è molto utile impostare una strategia, una sorta di mappa che guiderà passo dopo passo lo sviluppo del tuo sito web, a cominciare dalla fase di analisi e definizione degli obiettivi. Quindi, come si crea un sito web?

Analisi strategica

Ogni progetto è bene che sia preceduto da una prima fase di analisi, in cui si definisce la strategia da seguire nelle fasi più operative. Forse i punti sottostanti ti sembreranno banali o scontati, ma metterli “nero su bianco” ti permetterà di dare coerenza e solidità al tuo progetto.

Definizione dell’obiettivo

La prima cosa da fare è trovare risposta alla seguente domanda: qual è il mio obiettivo?

È fondamentale che tu abbia ben chiaro sin dall’inizio il tuo scopo, così da mantenere il focus e fare scelte coerenti. Ad esempio, un obiettivo potrebbe essere quello di promuovere la tua attività, vendere online, raccogliere fondi, trovare iscritti per la tua associazione.

Quanto più definito e chiaro sarà l’obiettivo, tanto più semplice sarà creare e ideare le pagine da inserire nel sito.

Definizione del pubblico

Un secondo punto importante nella fase preliminare di sviluppo di un sito web, è definire il destinatario: a che pubblico mi voglio rivolgere?

Il web dà potenzialmente modo di essere visibili a tutto il mondo, ma è difficile nel mare magnum di Internet. Per questo motivo la scelta migliore, almeno in una prima fase, prevede la definizione del target: investi del tempo a definire nel dettaglio chi è il tuo potenziale pubblico, chi vorresti che interagisse con il tuo sito. Più restringi il campo, maggiormente sarà efficace pianificare le tue strategie.

Definizione delle azioni da compiere

Ora che hai chiaro l’obiettivo e a chi rivolgerti, ecco la terza domanda a cui dare risposta: cosa voglio che un utente faccia una volta entrato sul mio sito?

Non basta un “voglio che acquisti”, perché saranno diversi gli step e i click che dovrà fare affinché giunga all’acquisto. In questa fase, è necessario che tu abbia già in mente come guidarlo. Che percorso vuoi che faccia dall’homepage? Dove vuoi che clicchi?

Concentrati su una o due azioni, non di più. Più l’utente sarà focalizzato, più facile sarà indirizzarlo nel percorso utile ad effettuare l’azione che desideri che sia fatta e quindi il raggiungimento del tuo obiettivo.

Creazione dei wireframe

Eseguita l’analisi strategica, è ora di passare alla progettazione vera e propria delle pagine del tuo sito web. Il lavoro fatto in precedenza è fondamentale per agire coerentemente nella costruzione dei wireframe.

wireframe sono illustrazioni schematiche e semplificate di un’interfaccia utente, utilizzate nel processo di progettazione di siti web. Sono composti da un’intelaiatura che sarà poi riempita dai contenuti in senso stretto e dalle annotazioni relative agli stessi.
Se l’analisi effettuata nel paragrafo precedente risulta essere la mappa strategica concettuale per lo sviluppo del tuo sito, i wireframe delle pagine sono il prospetto grafico che guiderà il lavoro nel concreto.

Il metodo più semplice per comporre dei wireframe è con carta e penna, disegnando i riquadri, i menù e le altre aree in cui saranno organizzati gli elementi compositivi delle pagine, indicando la loro funzionalità. Se preferisci creare i wireframe in digitale, puoi affidarti al tool online gratuito Canva; se hai maggiori competenze grafiche puoi utilizzare software professionale come Photoshop. Fondamentale è essere snelli e chiari per facilitarti il lavoro nelle fasi successive o per il webmaster che ti seguirà.

La scelta dello strumento è a tua discrezione, l’importante è ottenere chiarezza, non inserire troppi campi, concentrati su pochi elementi utili a raggiungere l’obiettivo precedentemente definito. Un utente cerca immediatezza, online non ha tempo da perdere, e vuole trovare tutto subito. Sicuramente se il tuo è un sito vetrina, si aspetta di individuare subito: cosa fai, chi sei e come contattarti. Meglio se inserisci una sola call to action per pagina (a meno che tu non gestisca un e-commerce) e sarà più semplice condurre l’utente a compiere l’azione che desideri.

Scegli il dominio

Come scriviamo spesso, la scelta del nome di dominio è cruciale perché sarà ciò che i visitatori assoceranno al tuo brand, quello che ricorderanno e che digiteranno per cercarti.

Tra i suggerimenti che diamo sempre ai clienti che vogliono registrare un dominio con noi:

  • Il nome deve essere facile da ricordare e da digitare
  • Evita numeri e trattini
  • È meglio utilizzare il nome del brand o la keyword principale

Nel caso in cui il dominio che intendi registrare non fosse disponibile, ti consigliamo di considerare una diversa estensione. Su shellrent.com, ad esempio, puoi vagliare circa 1400 differenti opzioni. Vuoi buttarci un occhio? Collegati alla pagina: https://www.shellrent.com/registrazione-dominio

Scegli il web hosting

Ultimo step preliminare prima di iniziare lo sviluppo di un sito web è individuare il giusto hosting adatto ad ospitare la tua presenza online. La scelta del piano sta alla base del tuo progetto, pertanto è uno step importante quanto la realizzazione del sito web stesso.

Un blog con poche visite al mese implica meno risorse di un e-commerce. Se nel primo caso può bastarti un web hosting economico, per un negozio online dovrai valutare una soluzione in grado di garantire adeguate performance.

Scegli il CMS

A questo punto, giungiamo ad un punto più concreto: la scelta del CMS.

A meno che tu non sia un abile sviluppatore in grado di creare un sito web in codice, utilizzerai un CMS (content management system), ossia un sistema di gestione dei contenuti che offre supporto semplificato nella fase operativa anche in assenza di specifiche competenze, in quanto l’interfaccia grafica intuitiva faciliterà il lavoro.

Sono diverse le opzioni, anche open source, ognuna con caratteristiche e funzioni diverse. Il CMS più diffuso e conosciuto è sicuramente WordPress, agile e versatile, sia per i blog che per i piccoli e-commerce con noti plugin come WooCommerce. Nel caso in cui il tuo obiettivo sia vendere, PrestaShop e Magento potrebbero fare al caso tuo. Il primo è ideale per creare e-commerce con centinaia di prodotti, mentre Magento può supportare migliaia di articoli e richiede un ambiente specifico.

Lo scopo di quest’articolo non è descrivere le differenze fra i CMS, ma sottolineare che la scelta di uno rispetto ad un altro dipende sempre dal tuo obiettivo.

Scegli il tema

Dopo aver scelto anche il CMS, potrai passare alla fase vera e propria di web design, scegliendo quindi il tema del tuo sito.

A prescindere dal CMS scelto, che sia WordPress PrestaShop, l’unica certezza è l’ampio ventaglio di template che ciascuno di queste piattaforme saprà offrirti.

Molti temi sono gratuiti ma noi consigliamo di affrontare un piccolo investimento per disporre di una soluzione più professionale, anche in ottica di sviluppo futuro del tuo sito web: un tema a pagamento infatti è solitamente più completo e più sicuro.

Installa plugin utili

In fase di configurazione, di consigliamo di aggiungere alcuni elementi extra per personalizzare meglio l’esperienza dell’utente e la sicurezza: ad esempio, filtri anti-spam, plugin e integrazioni di marketing.

Questi elementi saranno d’aiuto per dare un’impronta ben definita al tuo sito web.

Se hai un sito WordPress puoi implementare un sistema di prenotazioni o servirti di plugin per integrare i cookie; se gestisci un sito Joomla, hai diverse opzioni per rafforzare la sicurezza del tuo progetto. Sono davvero numerose le funzionalità a cui puoi affidarti per personalizzare il tuo sito web.

Cura gli aspetti tecnici

Poni attenzione alla parte legale del tuo sito web, assicurandoti di essere conforme al GDPR, la normativa europea per la privacy in vigore da alcuni anni. Inoltre, dovresti ovviamente integrare con le tue specifiche contrattuali o termini e condizioni aggiuntive.
Nel footer è sempre consigliato indicare i dati della tua azienda come partita iva, ragione sociale e i contatti; valuta, inoltre, di inserire anche le icone per i collegamenti diretti alle tue pagine social e i metodi di pagamenti previsti.

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Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
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