La virtualizzazione è sicuramente un passo importante per la riduzione dei costi in azienda. Ecco gli step fondamentali per metterla in pratica.
1. Pianificare
Hardware necessario: server, array di storage, dispositivi di rete
Carichi di lavoro da virtualizzare: da test e sviluppo ad applicazioni di 1 livello
Migrazione: riduzione al minimo dei tempi di fermo, incremento al massimo dell’automazione
2. Garantire la compatibilità
Verificare che processori, sistemi operativi, hardware e applicazioni siano compatibili tra loro e con la nuova infrastruttura
3. Decidere il tipo di storage condiviso: tradizionale o virtuale?
Tradizionale: Server esterno che necessita di hardware e personale specializzato
Storage virtuale: Server cloud riduzione costi di gestione
4. Dimensionare e gestire lo storage condiviso
Raggruppare in pool l’infrastruttura di storage, collocando i dati a cui si accede di rado su uno storage più lento ed economico
5. Definire le policy di sicurezza e conformità
Per gestire dati sensibili senza impatto sulle prestazioni
6. Gestire memoria e risorse
Allocare memoria e risorse dove necessario con una conseguente riduzione dei costi
7. Bilanciare macchine virtuali comuni e singole
1 Virtual Machine singola con contenuti simili, senza il vantaggio dell’isolamento delle macchine virtuali.
Oppure 1 Virtual Machine per ogni applicazione con lo svantaggio di dover gestire numerose macchine
8. Monitorare prestazioni e disponibilità delle macchine virtuali
- Azzerare problemi di contesa delle risorse
- Ottimizzare le prestazioni di I/O
- Adeguare i tempi di backup e ripristino ai requisiti aziendali
9. Utilizzare le condivisioni per soddisfare gli obiettivi aziendali
Annullare i limiti dell’ambiente fisico e condividere con flessibilità le risorse tra i server
10. Pianificare per il futuro
Prepararsi a una futura crescita mediante:
- Estensioni delle operazioni aziendali
- Estensione della virtualizzazione ai desktop
- Esplorazione del provisioning self-service
11. Azione: mettere in pratica i 10 punti!
Private Cloud: infrastrutture virtuali private
I nostri Private Cloud si inseriscono perfettamente nel contesto della virtualizzazione: si tratta di vere e proprie infrastrutture virtuali private realizzate e gestite da noi.
Il Private Cloud è ideale per creare macchine virtuali in pochi secondi senza overbooking di risorse e offre numerose funzioni utili tra cui snapshot automatici, console KVM sempre attiva, statistiche di utilizzo dei workload, backup giornaliero e settimanale.
Uno degli aspetti più interessanti dei Private Cloud riguarda proprio i vari workload: questi infatti possono essere ambienti separati, ognuno con il proprio IP, oppure collegati insieme in una rete locale.
Grazie al provisioning automatico potrai aumentare o diminuire le caratteristiche di ogni VM in modo facile e veloce.
Tra le ultime novità introdotte per personalizzare al massimo i Private Cloud troviamo ISO repository: si tratta di spazio disco messo a disposizione per caricare file immagine .iso utili per consultare i dati o per avviare una VM direttamente dal disco.
Il Private Cloud è ideale per ottimizzare i costi dei progetti web, sfruttando risorse dedicate e piena autonomia nella destinazione dei workload.